Ecco finalmente Digital You, il primo libro sul Personal Branding completamente dedicato a chi lavora in azienda o in un’organizzazione e desidera un metodo concreto per valorizzarsi a livello digitale. Anche se parte completamente da zero.
Il libro è pubblicato da Hoepli ed è scritto insieme a William Arruda, il massimo esperto internazionale di Personal Branding!
Ammetto di essere molto emozionato: quando nel 2007 ho letto Career Distinction, il suo primo libro, mai mi sarei aspettato di vedere il mio nome associato al suo in una pubblicazione così prestigiosa…
Perché nasce questo libro
Era il 2008 quando ho scritto la prima edizione (qui la seconda) del libro Personal Branding per Hoepli, il primo libro in Italia sul tema. Fu un grande successo, andato ormai completamente esaurito. Era focalizzato su quello che ai tempi era una completa novità: promuoversi online. Del resto quando ai tempi presidiare bene il mondo digitale poteva già essere un elemento di posizionamento. Ricordo ancora che avevamo incluso l’esempio di un’interessante ragazza che si faceva delle belle foto su Flickr, vestita elegantemente con abiti all’ultima moda: era l’embrione della super influencer e ora imprenditrice Chiara Ferragni, allora ancora agli albori della sua fama.
Il tema del Personal Branding (quando ho iniziato negli anni 2000 era pressoché sconosciuto), ha piano piano preso piede e sono usciti numerosi volumi in Italiano e Inglese, alcuni anche di buona qualità.
Ma nel frattempo il Personal Branding online è cambiato radicalmente:
- Strategia e progettualità: non basta più essere costantemente presenti online per spiccare e connotarsi come “innovativi”. È sempre più necessario diventare un segnale significativo nel grande rumore digitale. Occorre avere una progettualità e una strategia per differenziarsi, fare rete e non diventare rumore di fondo.
- Personalizzazione: il Personal Branding è figlio soprattutto della “strategia professionale” di ciascun lavoratore, del suo “modello di business” personale. Le esigenze di Personal Branding di un impiegato sono differenti da quelle del suo CEO o da quelle di un professionista. Senza parlare dell’enorme evoluzione del mondo del lavoro e del fiorire di professioni, carriere e inquadramenti. Fare Personal Branding non significa semplicemente scimmiottare il comportamento di influencer, motivatori e guru di turno (che spesso sono gli autori dei suddetti libri). Anzi: la maggior parte delle volte è dannoso e controproducente, soprattutto per chi lavora in azienda.
- L’enorme diffusione di LinkedIn e i Social in generale: con la versione in italiano il social è diventato una grande opportunità per i lavoratori che si sono ritrovati con un cacciatore di teste elettronico, un ufficio marketing e formazione completamente in outsourcing e in digitale. Eppure moltissime persone ci chiedono ancora: ma devo per forza essere su LinkedIn? A cosa mi serve esattamente?
- Valorizzazione: negli ultimi anni, per i nostri progetti, ho frequentato migliaia di persone che lavorano in aziende di tutta Europa e non ho potuto fare a meno di notare quanto sia ancora grande il bisogno di valorizzarsi, in particolare tramite il digitale. No, non basta più essere bravi e lavorare bene!
- Agilità: l’aspetto più importante di tutti. Il contesto complesso di oggi esige un approccio alla propria carriera più simile al modo con cui si evolvono le startup: “The startup of you” come già scrivevano Reid Hoffman (co-fondatore di LinkedIn) e Ben Casnocha nell’omonimo volume del 2012. Il futuro di ciascuno è costantemente da progettare e per farlo occorre cambiare la propria strategia di Personal Branding in continuazione.
L’unione di due approcci
Per tutte queste ragioni, dopo l’uscita di Business Model You, avevo deciso di rilasciare gratuitamente il nostro Toolkit visuale per aiutare il maggior numero di persone possibile, cercando un approccio più innovativo e personalizzato, che non fosse solo un libro o un elenco impersonale e buono per tutti di cose che “si dovrebbero fare”. Il Toolkit è stato scaricato da decine di migliaia di persone ed è ora utilizzato come strumento di lavoro quotidiano da grandissime aziende, Università e Business School.
Devo ringraziare moltissimo William per aver sostenuto e promosso il progetto e per avermi supportato costantemente nell’integrazione dei nostri contenuti. Questo nuovo libro infatti nasce dall’idea di unire i due approcci: libro didattico e introduttivo con metodo/strumenti. Include infarri uno strumento visuale innovativo, il Digital You Canvas, un adattamento del più noto Personal Branding Canvas. Grazie ad esso e al metodo descritto nel libro potrai progettare, sviluppare e sostenere il tuo Personal Brand anche nella costante fluidità delle carriere odierne, dove nulla va più dato per scontato.
Dove comprarlo (anche con un evento gratuito e riservato)
Il volume sarà in vendita dal 24 Settembre 2021, ma puoi già preordinarlo, ad esempio su Amazon o Hoepli. A tutti coloro che lo faranno abbiamo riservato una sorpresa: un evento gratuito su Zoom di compilazione del Canvas il 27 Settembre dalle 17:30 alle 20:00 direttamente con me! Tutti i dettagli in questa pagina.
Perché leggerlo
Digital You è unico nel suo genere per quattro importanti ragioni:
- È dedicato specificamente a coloro che lavorano all’interno delle organizzazioni in qualsiasi forma o relazione e desiderano sviluppare il proprio Personal Brand per ottenere i loro obiettivi di carriera: dipendenti, manager, collaboratori fissi, executive, venditori, agenti, etc.
- Nasce dalla collaborazione tra me e William Arruda, il massimo esperto internazionale di Personal Branding, partendo dal e integrando il suo omonimo libretto pubblicato negli USA da ATD.
- Integra e include una copia cartacea del Digital You Canvas, lo strumento visuale per progettare concretamente la propria strategia di Personal Branding digitale, insieme ad esempi guida concreti.
- Include numerosi contenuti aggiuntivi e le ulteriori risorse digitali gratuite che trovi in questa pagina su PersonalBranding.it.
La prefazione del libro è stata scritta da Daniela Caputo, Head of Marketing and Comms Italy & Innovation Leader Southern Europe di ManpowerGroup. Anche Daniela si è certificata anni fa con William come Personal Branding Strategist e ha creduto fin da subito in questo progetto.
Non mi resta che augurarti buona lettura!
ciao Luigi grazie per la diffusione di competenze a volte veicolate in maniera non molto chiara. Il tuo libro può essere uno strumento pratico anche per chi come me è libero professionista e un pò fai da te?
grazie mille
Grazie del tuo commento Giovanna.
Di fatto lo stanno leggendo in moltissimi professionisti e mi stanno offrendo dei riscontri molto positivi!