Il tema principale è…. cos’è impossibile?
Il vostro vero mestiere è l’impossibilità.
L’impossibile è il mio mestiere: ma deve diventar il vostro!
Gianni Degli Antoni, professore, mentore, genio.
Goditi direttamente le sue parole e scopri meglio chi era gda nel brevissimo video qui sotto:
Mentre Internet esplode di aneddoti, ricordi e gratitudine e i media tradizionali se ne fottono, questo è quello che mi sento di scrivere dopo che GDA, il mio amato professore, maestro e amico Gianni Degli Antoni, ci ha lasciato (Sabato 9 Aprile 2016).
Sì, gda, il padre dell’informatica italiana. Così in molti lo hanno definito e io posso testimoniarlo, anzi ricordarlo come il padre delle aziende informatiche italiane, suo vero chiodo fisso. Anche perché ha fatto molto ma molto di più, in molti altri campi! Ad esempio me.
Mio padre mi ha detto che la prima volta che l’ho “conosciuto” avevo solo qualche mese mentre camminavano entrambi con i figli nei rispettivi passeggini al parco di Piazza Leonardo da Vinci di Milano, tra Politecnico e facoltà di Matematica.
Sì, mio padre, allora studente lavoratore a matematica, quello stesso uomo che fece la tesi con gda trent’anni prima di me per laurearsi in matematica con indirizzo informatico.
Lo stesso che mi inviò da Gianni per “orientarmi agli studi”… a 17 anni, quando ero orientato a ben altro.
Ricordo come fosse ora che, mentre attendevo il mio turno, lui parlava calmissimo con qualcuno al telefono e alla fine della conversazione mi disse raggiante: “era un qualche militare americano super-incazzato. Diceva che i nostri ragazzi del dipartimento sono penetrati in qualche loro sistema: ma è fantastico!!!”
E infatti è finita che mi sono iscritto proprio lì e ho fatto anche io una tesi con gda e con mio padre come correlatore.
Sì, proprio la mia tesi sui micropagamenti. Mio era il sito micropagamenti.it che proprio GDA mi consigliò di aprire facendomi forzatamente imparare i primi rudimenti del Web Marketing.
Tutti apprendimenti per il mio futuro lavoro.
Effetto gda.
Facile laurearsi, forse penserai tu, con una tale accoppiata di padre e professore…
Ma lo pensi solo se non conosci gda e l’effetto gda, infatti:
- Dopo 2 mesi di lavoro mi presento e gli porto la prima bozza da leggere. Dopo qualche giorno mi dice: “non va bene, lavoraci ancora”
- Dopo 2 mesi, la rivedo, gliela porto ancora e lui mi dice la stessa cosa
- Dopo 2 mesi la stessa cosa
- Dopo 2 mesi la stessa cosa
- Dopo 2 mesi la stessa cosa
- Dopo 2 mesi la stessa cosa
- Dopo 1 mese (era passato più di un anno e io ero uno studente lavoratore) torno con mio padre e dico a entrambi: “meglio di così non so fare! Piuttosto non mi laureo!”
- Mio padre sogghigna e lui infatti replica: “bene, allora adesso la leggo”.
Welcome to leadership Luigi.
Effetto gda appunto.
Mi laureai dopo aver sperimentato 3 o 4 sistemi di micropagamenti nei laboratori di Crema nei mesi a seguire, dopo l’organizzazione di un evento ufficiale con Ericsson in dipartimento e dopo aver fatto le prime lezioni in Università.
Tutti apprendimenti per il mio futuro lavoro.
Effetto gda appunto.
Ma non prima di essermi “fatto prestare” dal mio capo in Ericsson il primo telefonino Wap (la mobile Internet di allora, una porcheria) disponibile in Italia.
Un prototipo ancora inedito del R320 che rischiava di ammuffire in un cassetto dove giaceva ancora impacchettato.
Avevo speso tre giorni e tre notti per mettere in piedi un’applicazione capace di restituire dei dati reali attraversando tutto lo stack wireless e l’avevo fatto solo e unicamente per vantarmene con gda vendendomelo trionfante come il primo fatto del genere in Italia!
Gda non rimase affatto impressionato, ma come sempre accade con lui, quell’esperimento mi portò ad essere assegnato alla startup HIUGO, un gruppo di genio/folli italo-americani che voleva fare il primo Mobile ASP al mondo. Fallì il giorno dopo che Telecom mise a pagamento il Wap, nel 2000 o giù di lì.
Nel frattempo io avevo scoperto il mondo delle startup e la Human Computer Interaction.
Effetto gda appunto.
Sì, l’innovazione. Quella di cui si parlava ad ogni incontro nel suo mitico studio di via Comelico (dovrebbero chiuderlo, non assegnarlo più a nessuno, ritirarlo come la maglia di Zanetti!).
Lì potevi incontrare startupper, attori, atleti, 007, cantanti famosi, autori di grido, giudici e politici!
- Come quando a fine 1998 mi disse che dei ragazzi americani di Stanford stavano spaccando con un motore di ricerca innovativo
- Come quando mi obbligò ad imparare l’XML. Ancora oggi penso in XML!
- Come quando mi trascinò dentro SecondLife per la didattica, sì proprio lui che aveva inventato Little Italy 10 anni prima!
- Come quando mi ritrovai alla conferenza di Adam Petri, sempre in via Comelico, e lo sentii con le mie orecchie dire a Petri: “tu non hai ancora capito le vere potenzialità delle tue Reti”
- Come quando scoprii della fusione a freddo, dell’e-Cat e degli scienziati che di nascosto lavoravano nel suo dipartimento alle ricerche sull’energia alternativa
- Come quando mi fece il mazzo perché non avevo un blog che sono il futuro
- Come quando mi spinse ad andare a studiare alla fonte le nuove tecniche di comunicazione a Londra e Orlando e quando tornai mi disse che non avevo ancora capito un cazzo
- Come quando mi segnalò che c’era sto LinkedIn che era appena nato e incontrai nel suo ufficio i primi club per networker
LinkedIn? Networking?
Effetto gda appunto.
Dopo qualche tempo entrai in consulenza, pensavo di essere molto avanti e lui invece mi rimise subito con i piedi per terra:
“Ah sei un consulente, bene…quindi il tuo mestiere è farti pagare…”
E infatti mi fa presto schifo e mi lamento spesso con lui ai nostri mitici pranzi, così un giorno sorridendo mi dice:
“Ricordati, chi si lamenta è ladro…”
Ci metto mesi a capire il significato di quella frase e ovviamente poi mollo tutto smettendo di cercare ulteriori scuse e decido di cominciare a fare sul serio con la mia nuova carriera, avviata sottobanco fino ad allora.
Effetto gda appunto.
Caro Prof, ora saresti orgoglioso di me: faccio il lavoro che adoro e ogni giorno il mio mestiere è proprio l’impossibilità.
Solo ora capisco perché ti sei sempre impegnato con me: ero quell’impossibile.
Bellissimo, Luigi!
Cugino sei un grande …… la tua storia mi ha commosso
GDA mi ha presentato due persone. Uno sei tu, l’altro il Quinta. Sostanzialmente aver conosciuto GDA in prima persona per me è stato come fare bingo.
per tutti noi è stato fare bingo mi sa!
Bingo lo avete gia detto voi e non posso che associarmi al coro…
Sono felice del privilegio di avere incontrato GDA ed aver goduto della sua amicizia; ed infelice di non essere stato in grado di capitare piu’ spesso a Milano o di convincerlo a venire in Israele.
Almeno in Italia, GDA DBM restera’ a lungo un mito, ma chi dara’ alle future generazioni un esempio come il suo?
Mi unisco all’affettuoso ricordo, ed invidio chi ha da lui appreso cio’ che ha appreso, assicurandolo/a che nemmeno un secondo di quel tempo e’ andato sprecato.
Ma lui e’ ancora con noi, nella Nuvola…
Grazie Eliahu!
Ho appena riletto l’articolo, in Inglese, perche’ cercavo qualcosa da condividere in tale lingua; visto che tu nella Nuvola non ci sei ancora (non c’e’ fretta…), mi piacerebbe vederti a Tel Aviv.
Se ci vieni PF avvisami:
EGO https://www.linkedin.com/in/lightwave/ +972586272388