Finalmente condivido anche io un’infografica, che trovo semplice e immediato.
Del resto è di Dan Zarrella!
Come fare una buona Twitter-impressione
Le mie considerazioni anche in ottica Personal Branding: come fare una buona impressione in pochi secondi per aumentare i follower?
In particolare quando speriamo in un follow-back (seguiamo una persona e ci farebbe, diciamo, piacere che seguisse)!
Tempo fa leggevo che chi si chiama Guru ha in media più follower… strano no?
Alla faccia del non autoproclamarsi mai.
Io suggerisco di evitare: in Italia in generale stona moltissimo auto definirsi Guru di qualcosa…
Per capire la logica dietro l’infografica basta fare una rapida auto-analisi di come prendiamo la decisione di seguire qualcuno su Twitter.
Io solitamente (e in questo ordine):
- Guardo (subito, lo ammetto) il rapporto tra following/follower, ma solo per capire se è un potenziale spammer
- Controllo chi è e come si presenta: se ha una bio decente, link o altro
- Verifico gli argomenti di cui scrive.
Se non si presenta affatto o male, fa il Debbie Downer (palloso, menoso), parla solo di questioni personali o peggio di politica: no-follow.
Faccio male?
Ecco, devo rivedere la voce "Stop talking about yourself"…anche perchè praticamente non faccio altro 🙂 -Che egocentrica-
Lo facciamo un po' tutti, occorre non esagerare…
Del resto facciamo un po' tutti, magari in piccolo, anche queste cosette: http://www.youtube.com/watch?v=_yWLBA77Mic
Divertente! Non ci avevo pensato, però è vero che esistono dei criteri di scelta.
Sì, e si stanno raffinando sempre di più…
Una volta era autofollow…ora forsefollow…in futuro…menofollow?