Prova ad andare sul blog di KissMetrics (un’azienda che propone un modello di analytics focalizzato sulle persone, più che sulle visualizzazioni di pagina):
- non solo usano www.hellobar.com, che ho appena scoperto e che vedete qui sopra, che non fa mai male (anzi spero del bene),
- non solo usano uno splendido infografico (segnalatomi da Mattia Lissi) per attirare l’attenzione,
- ma quando arrivi sulla pagina dell’infografico, ecco che ti becchi un’offerta che non puoi rifiutare (soprattutto se sei arrivato fin lì e hai quegli interessi):
Una Squeeze Page (forse i puristi non saranno d’accordo) niente male.
Un argomento davvero interessante, che ultimamente sto cercando di approfondire…
Le squeeze page, non molto usate ancora qui in italia, si sono rivelate in effetti l'asso nella manica di qualunque info-marketer che si rispetti. Certo ci vuole etica nel loro utilizzo, poichè a volte vengono utilizzate al limite del fastidio di navigazione. Ma il beneficio per il creatore dei contenuti è di gran lunga più grande del probabile fastidio del visitatore.
Un esempio di software che facilita la creazione di queste pagine "magiche" l'ho trovato su questo sito:
http://dd-marketing-go.com/squeeze-max
è in inglese ma questo è il problema che non esiste in questo mondo elettronico.