Domenica ero in visita alla mostra di Calder a Roma con l’amico Giacomo Bruno & family. Devo dire che ho trovato alcune delle sue opere meravigliose. Ma in tutta umiltà e sincerità, solo alcune di quelle presenti.
Di fronte ad un’opera in particolare tiro fuori il cellulare con un riflesso incondizionato e tento di fare una foto. Gesticolando, una giovane e graziosa guardia mi segnala che non è possibile fare foto.
Peccato
Peccato ho pensato. Peccato per il museo…
La foto e il mio commento estasiato sarebbero finiti su Flickr, Friendfeed, Facebook, il mio Blog, Twitter, Plaxo, etc, etc. Complessivamente un migliaio di persone che potenzialmente avrebbero potuto vederli. Peccato perché anche molte di loro hanno un migliaio di contatti sui vari canali e così via.
Quanti avrebbero saputo della mostra, delle opere e la mia disinteressata opinione? O andavano tutti a stamparsi la foto 1m x 1m ad alta definizione per appendersela in camera?
Continuate così
Invece no cari amici del Palazzo delle Esposizioni, continuate così: affidatevi solo ai volantini, ai depliant, ai cartelloni pubblicitari, alle riviste e alla TV. Efficaci! O magari al vostro bel sito, statico ed impersonale, pieno di belle fotine, chiuso a qualsiasi commento, manco un “Condividi su Facebook”!
Ovviamente questa non è la foto dell’opera in questione, ma una che viene da Wikipedia.
P.S.
Ci saranno sicuramente delle scottanti e valide motivazioni, probabilmente accordi di copyright o cose simili, scusate lo sfogo, volevo solo dimostrare un punto qui…
Lascia un commento