• Skip to primary navigation
  • Skip to main content
  • Skip to primary sidebar
  • Skip to footer

  • Home
  • Chi
  • Cosa
  • Personal Branding?
  • Innovazione professionale?
  • Blog

L’arte del Networking di Guy Kawasaki (aka: arte di coltivare le relazioni sociali)

Personal Branding · 2 Aprile 2009

  • Facebook
  • Twitter
  • LinkedIn

Come promesso e in accordo con Guy, traduco questo favoloso elenco di regole del celebre Guru: L’arte del Networking. Lo trovo importantissimo e io stesso mi ispiro ad esse nella mia quotidianità, a parte quella di stare zitto, è ovvio!
🙂
NB: in Inglese è “Art of Schmoozing“… Io non ho trovato una migliore traduzione in Italiano: se qualcuno ce l’ha è il benvenuto!
Update: è lungo ma “l’arte di coltivare le relazioni sociali” rende l’idea…

L’arte del Networking di Guy Kawasaki

“Non conta quello che conosci o chi conosci, ma chi conosce te” (Susan Roane)

La “Teoria del Networking di Guy Kawasaki” versione 1.0 era ad hoc: per conoscere le persone di cui hai bisogno per un particolare business. La versione 2.0 è ad infinitum o meglio ad nauseam. Mi ci sono voluti 20 anni, ma ho capito che è molto più facile fare una vendita, costruire una partnership, creare una joint-venture con persone che già conosci piuttosto che con quelle che hai appena conosciuto. La chiave è quella di stabilire una relazione prima che tu ne abbia bisogno. Ecco perché voglio fornirvi la seguente Arte del Networking.

  1. Capire l’obiettivo. Darcy Rezac nel suo libro, “The Frog and the Prince“, ha scritto la miglior definizione del mondo del networking: “Scopri quello che tu puoi fare per gli altri”. In questo concetto risiede l’80 per cento del lavoro: i grandi Networker vogliono sapere cosa possono fare per te, non quello che tu puoi fare per loro. Se capisci questo, il resto è automatico.
    Ebook
  2. Esci fuori. Il Networking è uno sport analogico, di contatto. Non puoi farlo da solo via telefono o computer dal tuo ufficio. Magari li odi, ma sforzati di andare alle fiere, alle convention, ai seminari. È difficile che tu chiuda un grosso ordine con qualcuno che hai conosciuto solo online su MySpace o Skype. Esci e vai a stringere mani!
  3. Fai delle buone domande e poi chiudi la bocca. Il marchio di un buon conversatore non è quello di parlare tanto. È quello di far parlare tanto gli altri. Così, i buoni Networker sono bravi ad ascoltare, non a parlare. Fai domande leggere tipo: “Cosa fai?”, “Da dove vieni?”, “Come mai a questo evento?”. Poi ascolta e stai zitto: ironicamente sarai ricordato come una persona interessante!
  4. Svela le tue passioni. Parlare di lavoro e basta è noioso. I buoni Networker svelano le loro passioni dopo che ti hanno conosciuto. I grandi Networker fanno leadership tramite le loro passioni. Le tue passioni ti renderanno una persona interessante: farai una buona impressione come l’unica persona che non parla solo dei chip 802.11 ad una conferenza sul WI-FI. Per quanto mi riguarda, se mai ci incontrassimo, le passioni sono: i bambini , il Macintosh, gli orologi Breitling, la fotografia digitale e l’hockey.
  5. Leggi voracemente. Per essere un buon Networker devi leggere avidamente e non solo le riviste più note, PC Magazine o il Corriere della sera. Hai bisogno di avere un’ampia base di conoscenza cui accedere durante le tue conversazioni. Anche se sei pateticamente senza passioni, puoi almeno essere ben documentato e capace di discutere su una certa varietà di argomenti.
  6. Follow up. Lungo il corso della mia carriera ho dato via migliaia di bigliettini da visita. Ad un certo punto ho capito di essere fuori di testa, perché se tutte quelle persone mi avessero scritto o chiamato, non sarei riuscito a combinare più nulla. L’aspetto divertente è che raramente le persone l’hanno fatto. Francamente non riesco a capire perché le persone chiedano il mio biglietto se poi non fanno seguire una richiesta di contatto?
    I grandi Networker fanno seguito al primo incontro con un contatto entro le 24 ore successive, anche solo per una breve email: “E stato bello incontrarti. Spero si possa fare qualcosa insieme. Spero che il tuo Blog vada bene. Fantastici i tuoi orologi Breitling. Ho due biglietti per la finale di Stanley Cup (NdT: Hockey) che volevi vedere”. Includi almeno una cosa che dimostri al destinatario che non stai solo mandando una mail predefinita…
  7. Fai in modo che sia semplice contattarti. Molte persone che vogliono essere grandi Networker, ironicamente, non rendono la cosa semplice. Non portano con sé un bigliettino da visita, non hanno numeri di telefono o email. Anche se te lo danno, spesso è scritto in caratteri piccoli in grigino. Favoloso se vuoi contattare dei teenager, ma se vuoi che gente vecchia, famosa e ricca ti scriva o telefoni, è meglio che i tuoi dati siano belli in vista. (Questi sono gli stessi tizi che hanno bisogno della regola 10/20/30 per le presentazioni in PowerPoint).
  8. Fai favori. Una delle cose che più amo è quella di aiutare gli altri; penso ci sia un gran tabellone Karmico nel cielo. Dio tiene traccia del bene che fai ed è particolarmente felice quando fai favori senza aspettarti nulla in cambio. Ripaga sempre. Sappi che credo molto anche a restituire i favori a coloro che ti hanno aiutato in passato.
  9. Chiedi i favori indietro. I bravi Networker fanno favori, ma li restituiscono anche. Invece i grandi Networker chiedono i favori indietro. Ti potrà sembrare confuso, non è meglio lasciare che qualcuno stia indebitato con te? La risposta è no. Lasciare che qualcuno si senta in debito mette una grande pressione nel vostro rapporto. Qualsiasi persona decente si sentirebbe in colpa e in dovere. Chiedendo il ritorno di un favore, rimetti a posto le cose, diminuisci la pressione e ti riconfiguri per un nuovo round di dai e ricevi. Dopo un po’ di queste fasi diventate grandi amici e siete maestri nell’arte del Networking.

Altri suggerimenti:

Per visualizzare centinaia di nuove opportunità di lavoro, dai un occhio a jobs.alltop.com.
Per tutte le ultime news su LinkedIn, vai a Linkedin.alltop.com: ti trasformerà in un super utente di Linkedin. Ricordati di me però quando diventi ricco e famoso!
Infine, per informazioni sulle opportunità e le strategie per fare carriera, leggi Careers.alltop.com.

  • Facebook
  • Twitter
  • LinkedIn

Ti potrebbe interessare anche...

  • Reid Hoffman, fondatore di LinkedIn: IO elevato alla NOI
  • Come persuadere… eticamente?
  • Tre tipi di Capitale Sociale: Trust Agents – Spunto #1
  • Dieci Modi per Usare Linkedin per Trovare Lavoro
  • 25 anni di Personal Branding
  • Il Personal Branding Canvas è nella seconda edizione di Business Model You!
  • Digital You: il mio nuovo libro sul Personal Branding, scritto con William Arruda
  • Nuovo libro: Personal Branding per l’Azienda
  • Ecco il LinkedIn® Canvas
  • Torna il Personal Branding Canvas al Wired Next Fest

Filed Under: Personal Branding Tagged With: favori, Guy Kawasaki, Schmoozing, Social Networking

Luigi Centenaro

Reader Interactions

Comments

  1. francesco says

    2 Aprile 2009 at 23:40

    fantastico!!

    grazie

    Rispondi
  2. Leonardo Leiva says

    6 Maggio 2009 at 07:59

    Guy Kawasaki non si smentisce. “Regole” semplice e dirette. Utilissime.

    Rispondi
  3. Sheltie Training says

    7 Gennaio 2011 at 06:39

    Thanks for the great information. I would like to learn more about this Networking Art.

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Primary Sidebar

Cerca sul sito

LUIGI CENTENARO

Fondatore di BigName, gli specialisti dell’innovazione di persone e team in azienda. Ha insegnato presso SDA Bocconi, ESSEC Paris, POLIMI, Bath soM, IE Madrid, WHU Düsseldorf e St. Gallen.
Primo Personal Branding Strategist italiano, orgoglioso autore e curatore per Hoepli e fondatore di PersonalBranding.it (2008). Scopri di più...

Argomenti

  • Design Thinking
  • Personal Branding
  • Innovazione Professionale
  • Misc

Topics

  • Design Thinking
  • Personal Branding
  • Innovazione Professionale
  • Misc
Work Model Canvas in Italia - Business Model You®
Scarica gratis il metodo pratico in una pagina per sviluppare la tua strategia di personal branding

Digital You!

Digital You - Luigi Centenaro e William ArrudaÈ in libreria il volume Digital You, HOEPLI, il primo libro sul Personal Branding completamente dedicato a chi lavora in azienda o in un’organizzazione e vuole un metodo concreto per valorizzarsi a livello digitale e fare carriera. Puoi anche scaricare gratuitamente estratto e strumenti.

Personal Branding per l’Azienda

Copertina libro Personal Branding per l'Azienda - HOEPLI di Luigi Centenaro e Silvia ZanellaÈ in libreria il volume Personal Branding per l'Azienda, HOEPLI, Il primo libro al mondo che tratta tutte le principali applicazioni del Personal Branding in ambito aziendale. Puoi anche scaricare gratuitamente estratto e strumenti.

Con la mia curatela:

Business model you. Il metodo in una pagina per reinventare la propria carriera La traduzione italiana di Business Model You (Ed. Hoepli), il libro di Tim Clark che ha già aiutato migliaia di persone a reinventare la propria carriera, applicando all’individuo gli stessi principi usati per i modelli di business aziendali. Scarica l'estratto e tutti gli strumenti nella sezione sul nostro sito dedicato al Personal Branding. Personal Branding per i manager di William Arruda e Deb Dib a cura di Luigi Centenaro edito da Hoepli Il manuale di istruzioni di William Arruda e Deb Dib, disegnato appositamente per manager e imprenditori per comprendere e sfruttare il potere del loro Personal Brand per favorire il successo della loro carriera e della loro azienda. Scarica l'estratto e tutti gli strumenti nella sezione sul nostro sito dedicato al Personal Branding. Il libro che ha rivoluzionato la managerialità allineando Strategia, Operation e Sviluppo Professionale. Sono uno dei 22 special contributor del libro di Tim Clark e Bruce Hazen e curatore dell'edizione italiana. Con BigName, inoltre, siamo presenti con ben due casi aziendali: uno in Enel e uno in Cattolica Assicurazioni. Scarica l'estratto e tutti gli strumenti nella sezione sul nostro sito aziendale.

Footer

Articoli recenti

  • 25 anni di Personal Branding
  • Il Personal Branding Canvas è nella seconda edizione di Business Model You!
  • Come potenziare la “storia del fondatore” con il Personal Branding
  • Digital You: il mio nuovo libro sul Personal Branding, scritto con William Arruda
  • Nuovo libro: Personal Branding per l’Azienda

Commenti recenti

  • Luigi Centenaro su Digital You: il mio nuovo libro sul Personal Branding, scritto con William Arruda
  • giovanna tosetto su Digital You: il mio nuovo libro sul Personal Branding, scritto con William Arruda
  • Raffaele Tufano su Stinky and Dirty: un cartone per imparare il Design Thinking (e il Problem Solving)
  • Che lavoro fai? Prova a dirlo con il personal branding - Acapoverso su Ecco il Personal Branding Canvas
  • Eliahu Gal-Or su L’impossibile è il mio mestiere: ma deve diventare il vostro!

Contenuti

  • Home
  • Chi
  • Cosa
  • Personal Branding?
  • Innovazione professionale?
  • Blog

© Luigi Centenaro

Privacy Policy