[UPDATE del 25 Marzo 2008: Ieri anche Mashable ha coperto la faccenda qui:
http://mashable.com/2008/03/24/twitter-spam]
Luca di Pandemia ci informa che il 53% degli intervistati in uno studio della Casaleggio Associati ha dichiarato di non essere interessato al Social Media Marketing.
Altro che sinonimo di arretratezza caro Luca, è anche sinonimo di vera e propria ignoranza.
Le aziende italiane, infatti, non sanno che all’estero ci credono eccome, tanto che lo utilizzano anche per fare Spam, in maniera talvolta aggressiva e per certi versi anche un po’ subdola.
Per esempio quando una notifica al mio profilo Twitter mi informa che un nuovo utente mi sta seguendo (Follow).
Solitamente, se uno ti segue, guardi il suo profilo per vedere se è interessante ed eventualmente lo segui anche tu.
Devo ammettere che trovare un profilo nato da poche ore, con 2 twitt, che segue 5000 persone mi ha incuriosito, soprattutto quando ho visto che rimandava al sito www.tripix.tv per maggiori informazioni (lo so che non dovrei linkarlo, resisti almeno tu se puoi alla tentazione di visitarlo, carino, ma niente di particolare).
Ma c’è un piccolo errore nel ragionamento dell’amico di Tripix:
Con Social Media Marketing si parla di Marketing dal basso, Marketing liquido, Permission Marketing: siamo noi a trovare te e solo se ci interessi.
Quindi, forse otterrai qualche visita al tuo sito nelle sue prime ore di vita, ma secondo me niente di utile, di duraturo o monetizzabile.
hey ragazzi, tripix.tv e’ in “coming soon” e il profilo tripixposters su twitter non esiste più!
2+2… 😉