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Radiohead e il Social Media Marketing

Misc · 23 Marzo 2008

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Stavo cercando alcuni esempi di strategie di Social Media Marketing e mi sono venuti in mente subito i Radiohead (una band BritPop di cui ho già parlato qui).

Ecco alcune delle loro strategie:
1. Il Canale dedicato di YouTube è strepitoso. Il gruppo non rilascia più video musicali se non tramite questo strumento. Interviste e curiosità e migliaia di commenti degli utenti
2. Il sito RadioHead.com, che è diventato presto un frequentatissimo Blog
3. La radio online su AOL con brani live e pezzi rari
4. La pagina su MySpace
5. Il profilo su ILike
6. La Facebook Page e i numerosi gruppi formati spontaneamente dai Fan

Ed infine, la celebre iniziativa dell’Ottobre 2007 di rilasciare l’ultimo album da scaricare su base offerta libera degli utenti.
Molto discussa e controversa (alcuni dubitano del suo completo successo e ora il disco è venduto solo nei negozi tradizionali), ha avuto comunque l’esito di far conoscere ulteriormente il gruppo a livello mondiale e di creare una relazione di fiducia con il proprio Pubblico. Ben differente da quella dei Metallica, che a suo tempo avevano citato Napster, tra la disapprovazione dei loro Fan.

Secondo me la loro strategia globale sta funzionando molto bene.
Se ci pensi negli ultimi 10 anni sono state pochissime (chi ha letto la Lunga Coda di Chris Anderson lo sa bene) le nuove Band ad essere universalmente riconosciute come lo erano un tempo Pink Floyd, Rolling Stones e Genesis.
I Radiohead sono tra le prime grandi dei nostri giorni ad aver capito che, in un’epoca di P2P selvaggio e di offerta infinita (chi è che sa quanti nuovi album vengono pubblicati al mondo ogni anno?), curare la conversazione con il proprio Pubblico è determinante per continuare ad esistere.

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Filed Under: Misc Tagged With: FaceBook, IBS, ilike, myspace, Radiohead, Social Media, YouTube

Luigi Centenaro

Reader Interactions

Comments

  1. simo says

    10 Aprile 2008 at 08:54

    Ciao Luigi,
    non mi sembra un esempio appropriato per parlare puramente di social media, visto che i radiohead hanno “spaccato” già anni fa usando i mezzi tradizionali, mtv, cd nei negozi, concerti, ecc.

    Rispondi
  2. Luigi Centenaro says

    10 Aprile 2008 at 09:28

    Sì,
    non sono certo una band puramente “social media”…hai ragione…

    Il fatto è che hanno spaccato anni fa con mezzi che ora non funzionano più tanto quanto un tempo.
    Sopratutto se non hai una casa discografica alle spalle, come nel loro coraggioso caso….

    Magari fai un altro esempio che mi interessa molto!

    NB
    Sono il mio gruppo preferito
    🙂

    Rispondi
  3. simo says

    16 Aprile 2008 at 18:43

    non conosco band solo social media che siano paragonabili al giro di soldi dei radiohead. C’è però un intero micro cosmo fatto di micro band che vendono direttamente (andy mckee, department of eagles, natalie portman’s shaved head, dengue fever) con i loro paypal. Se vai su last.fm ne trovi circa uno zilione 🙂

    Rispondi
  4. Luigi Centenaro says

    16 Aprile 2008 at 20:42

    Grazie per le segnalazioni.
    E’ davvero forte last.fm

    A proposito:
    Pandemia segnala questo ebook su Music2.0:
    http://www.music20.kotisivukone.com/1
    devo ancora capire bene ma sembra interessante…

    Rispondi

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LUIGI CENTENARO

Fondatore di BigName, gli specialisti dell’innovazione di persone e team in azienda. Ha insegnato presso SDA Bocconi, ESSEC Paris, POLIMI, Bath soM, IE Madrid, WHU Düsseldorf e St. Gallen.
Primo Personal Branding Strategist italiano, orgoglioso autore e curatore per Hoepli e fondatore di PersonalBranding.it (2008). Scopri di più...

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