Le funzionalità offerte dagli RSS sono fondamentali per quanto concerne il Web2.0.
In questa prima parte voglio offrire una rapida guida alle funzionalità base.
Nelle parti successive approfondirò modalità più avanzate, come gli stream RSS, l’utilizzo di Google Reader e le applicazioni al Marketing2.0.
Cosa sono i Feed RSS?
Sono dei link ad un particolare file (con un formato standard) che viene sempre aggiornato con le ultime novità pubblicate dal sito o dal Blog in oggetto.
Tipicamente sono identificati da icone simili a questa:
A cosa servono?
Per fare un esempio, mettiamo che tu sia un lettore della pagina della cultura del Corriere della Sera online, del Blog di Francesco Carlà e di quello di Beppe Grillo. Magari leggi quelli dei tuoi migliori amici, quello di qualche esperto di informatica (per esempio Il Blog di Quintarelli). E perché no, magari vuoi rimanere aggiornato sulle novità del Web2.0 tramite il mio 100Log.
Aprire ciascuno di questi siti significherebbe perdere un sacco di tempo a verificare che siano stati pubblicati dei nuovi Post!
Perché allora non usare uno strumento che fa tutto il lavoro per te?
Fortunatamente tutti questi siti (e praticamente tutti i Blog), forniscono un servizio detto “Feed RSS” o semplicemente RSS, cioé un link ad un particolare file (con un formato standard) che viene sempre aggiornato con le ultime novità pubblicate.
A questo punto ti serve un programma, detto lettore di RSS o RSS Reader, che ti permette di tenere traccia in fretta di tutti questi aggiornamenti.
Esistono molti lettori di RSS. Io uso GoogleReader, completamente basato sul Web e con molte funzionalità, di cui parlerò nelle prossime puntate. Se hai già un account Gmail, ti basta un semplice click per iniziare!
Ti invito ad approfondire GoogleReader e queste funzionalità di base tramite questo ottimo video:
Grazie per il commento! Sono passato a curiosare sul tuo blog e mi sembra molto interessante! A presto
Sei il benvenuto!
Sarebbe bello vedere le PMI Italiane usare il Social Media Marketing…
Era il 2008 e solo ora a distanza di un anno mi metto ad approfondire l’argomento e ad apprezzare con stupore l’utilità di questo strumento, anche su iphone.